Mercatino dell’usato, occhio alle fregature…

Venerdì 20 febbraio 2015 mi sono recata con entusiasmo presso il Mercatino dell’usato di Talenti, attratta da una promozione troppo allettante per essere vera, che ho trovato sul sito internet ufficiale del Mercatino:

“Dal 20 al 22 Febbraio VENDI IL TUO USATO E TE LO PAGHEREMO SUBITO E IN CONTANTI!”

mercatino-usato-festa-internet

::screenshot dal sito web ufficiale del Mercatino::

Dovendomi liberare di un classico mobile da computer che non utilizzo più, decido di caricarlo in macchina, percorrere 16 km, 8 ad andare e 8 a tornare, che nel traffico romano corrispondono ad un pomeriggio buttato via… e parto per questa ridicola avventura.

All’ingresso del Mercatino trovo un ragazzo molto gentile che mi ferma e mi dà un volantino: “Festa della raccolta: porta, vendi e incassa subito, l’evento che ti paga SUBITO in contanti!” ma appena giro il volantino il ragazzo comincia a spiegarmi come funziona realmente la raccolta… “Sniff, sniff… sento puzza di pubblicità non veritiera” ho pensato tra me e me.

E infatti sul sito web del mercatino non viene specificato nulla, mentre sul retro del volantino comincia la lista delle clausole:

      • Esponi gratis il tuo usato nel nostro negozio
      • Potrai incassare subito e in contanti, solo per gli oggetti portati e venduti nei 3 giorni, il 90% del rimborso; riceverai il restante saldo dal primo giorno del mese successivo all’avvenuta vendita.
      • Riceverai un sms immediato per ogni oggetto venduto
      • Riceverai:il 75% sull’hi-tech;
        il 60% su arredamento e vecchi mobili;
        il 50% su abbigliamento, oggettistica, libri, piccoli mobili, giocattoli, elettrodomestici, usato firmato, ecc.

Ma come, non doveva essere in contanti e subito??

mercatino-usato-raccolta-volantino

::foto del volantino ricevuto all’ingresso del punto vendita::

Nonostante il fatto che non avrei ricevuto i soldi “in contanti e subito” come diceva la pubblicità sul sito, voglio comunque liberarmi del mobile che non utilizzo più e che oramai mi sono “incollato” nella traversata del traffico romano.

Lo scarico dalla macchina, lo porto nel negozio e mi metto in coda per farlo valutare.
Finalmente dopo 20 minuti, e solo due persone avanti a me, arriva il mio turno! E cosa mi dice la ragazza alla cassa? “Mi dispiace, ma non prendiamo mobili da computer, perché non riusciamo a venderli”

Non è colpa della commessa, non è colpa del gentilissimo ragazzo all’ingresso, ma di chi è la colpa allora? Della pubblicità non veritiera sul sito. La prossima volta le specifiche che scrivete dietro il volantino, che consegnate soltanto all’ingresso del punto vendita, assicuratevi di scriverle anche sul sito ufficiale, in modo da non far perdere tempo alle persone, ma soprattutto di non perdere clienti!

E un altro consiglio… un servizio da tè anni ‘50 non lo valuterei soltanto attorno ai 40€, come non valuterei 11€ il classico tavolino “Lack” di Ikea, che noi tutti o quasi, abbiamo comprato inutilmente solo perché nuovo costava 7,99€…

I commenti sono chiusi.